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Il Club : ACI Storico
Il Club ACI Storico - Il fascino di una vettura d’epoca è esclusivo ed ineguagliabile. Per preservarne nel tempo il valore economico, sociale e culturale, l’Automobile Club d’Italia lancia ACI Storico, il Club nel Club per la salvaguardia del grande patrimonio automobilistico italiano.
ACI Storico è la casa degli appassionati e dei collezionisti: un luogo reale dove i possessori di auto storiche - e non solo loro - possono ritrovarsi e condividere le proprie esperienze e la loro grande passione.
ACI Storico è il motore di progetti, servizi ed iniziative volte ad innovare il settore dell’automobilismo d’epoca: lo scopo è quello di garantirgli un futuro valorizzandone la storia. In quest’ottica ACI Storico favorisce lo sviluppo di una normativa al passo con i tempi, offrendo soluzioni e prodotti di riferimento strategico per tutto il settore. Ne è un esempio la lista di modelli con caratteristiche di reale storicità, stilata per la prima volta dall’ACI in ottemperanza a quanto richiesto dalla legge, che rappresenta un prezioso strumento operativo per i collezionisti e soprattutto per le compagnie di assicurazione.
Tra i prossimi passi concreti e tangibili, la costituzione del Registro Storico dell’Automobile Club d’Italia. Già da subito sta prendendo corpo la Biblioteca Storica Digitale dell’ACI, dove reperire e consultare il patrimonio di documenti, libri, pubblicazioni e testimonianze della più antica istituzione dell’automobile nel nostro Paese.
Per conoscere tutte le iniziative visita il sito www.clubacistorico.it
REISCRIZIONE DI UN VEICOLO D’INTERESSE STORICO E COLLEZIONISTICO
Sono veicoli d’interesse storico e collezionistico, in base all’art. 60 del Codice della Strada, i veicoli iscritti nei registri Asi (Auto-Moto Club Storico Italiano), Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, Storico Fmi (Federazione Motociclistica Italiana).
Per i veicoli storici ultratrentennali si paga l’imposta provinciale di trascrizione (IPT) in misura ridotta. Sono considerati veicoli storici ultratrentennali gli autoveicoli e i motoveicoli con le seguenti caratteristiche: costruiti da oltre trent’anni (salvo prova contraria, l’anno di costruzione coincide con l’anno di prima immatricolazione in Italia o in un altro Stato) non adibiti ad uso professionale o utilizzati nell’esercizio di attività di impresa, arti o professioni Per gli autoveicoli l’IPT è ridotta a euro 51,65. Per i motoveicoli l’IPT è ridotta a euro 25,82. Per usufruire della riduzione, l’interessato, deve farne espressa richiesta sulla nota di presentazione al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) indicando gli estremi di legge (art. 63, comma 4, della L. 342/2000).
A partire dal 1° gennaio 2015, a seguito delle modifiche introdotte dalla Legge di Stabilità 2015, i veicoli di particolare interesse storico e collezionistico ultraventennali (costruiti da oltre vent’anni e da non più di trenta) non godono più delle agevolazioni IPT.
È possibile reiscrivere al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) un veicolo d’interesse storico e collezionistico radiato d’ufficio ai sensi della Legge n.53 del 28/2/1983 oppure per non aver pagato la tassa automobilistica (bollo auto) per tre anni consecutivi (art. 96 Codice della Strada), conservando le targhe e i documenti originari.
Per effetto della reiscrizione al PRA del veicolo viene ripristinato l’obbligo di pagare la tassa automobilistica dal periodo in corso alla data della richiesta di reiscrizione, secondo le modalità previste dalle singole Regioni di residenza. Qualora residenti in una Regione o Provincia Autonoma convenzionata con ACI, ulteriori informazioni sugli importi delle tasse automobilistiche sono disponibili alla sezione Guida al bollo auto.