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Cosa succede ai documenti originali in caso di trasferimento di proprietà di un veicolo di interesse storico e collezionistico?
Come chiarito dalla circolare congiunta MIT/ACI prot. n. 14794 del 27 maggio 2020, al fine di salvaguardare il valore storico e collezionistico dei documenti di circolazione e di proprietà dei veicoli che risultano classificati come tali in base all’iscrizione in uno dei registri previsti dall’art. 60, comma 4, c.d.s., o che siano stati costruiti o immatricolati per la prima volta da almeno trent’anni, tutte le operazioni gestite con le nuove procedure e che danno luogo all’emissione del Documento Unico (es. trasferimenti di proprietà, reimmatricolazioni, radiazioni per definitiva esportazione), prevedono la restituzione dei documenti originali (carta di circolazione, foglio complementare o CdP cartaceo) al nuovo proprietario senza l’apposizione di alcun segno di annullamento.
Al PRA, la pratica sarà lavorata scansionando l’immagine dei suddetti documenti che sarà acquisita al fascicolo digitale della formalità, senza praticare il taglio dell’angolo superiore destro previsto dalla normativa vigente.