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DOMANDE FREQUENTI FAQ
ARCHIVIO PRA
1.Nell’archivio del PRA sono inserite le targhe di tutti i tipi di veicoli?
No, poiché non sono registrati nella banca dati del PRA i ciclomotori, le macchine agricole, le macchine operatrici e i rimorchi con peso complessivo fino a 35 q.li.
I suddetti veicoli sono inseriti nell’Archivio del Ministero dei Trasporti; per informazioni in merito, è possibile rivolgersi agli uffici della Motorizzazione Civile
2. Posso conoscere l’intestatario di un’auto conoscendo il numero di targa?
Sì, è possibile presentare la richiesta:
sul sito www.aci.it, al costo di € 6,00 da pagarsi esclusivamente tramite "pagoPA", il sistema di pagamenti elettronici che consente a cittadini e imprese di effettuare qualsiasi pagamento verso le pubbliche amministrazioni in modalità elettronica;
rivolgendosi ad una delle delegazioni Automobile Club d’Italia oppure a un’agenzia di pratiche auto, che aggiungeranno il costo del servizio in regime di libero mercato.
3. Le visure rilasciate dal PRA hanno valenza legale?
No. La visura non ha valore legale di certificazione. Il documento da richiedere è l’estratto cronologico, che viene rilasciato in bollo. Per questo tipo di servizio non occorre prendere appuntamento presso i nostri sportelli (per sapere le pratiche per le quali è richiesta la prenotazione e per conoscere le modalità di prenotazione dell’appuntamento clicca qui);
FURTO E SMARRIMENTO
1. Cosa devo fare in caso di furto del veicolo?
E’ necessario denunciare il furto del veicolo, indicando il numero di targa, agli organi di polizia, che ne prendono formalmente atto e ne rilasciano ricevuta, indicando anche l’eventuale furto del certificato di proprietà o della carta di circolazione. La denuncia è necessaria per richiedere la pratica di “Perdita di possesso per furto”.
Questa formalità può essere richiesta tramite mail o pec al PRA, allegando la denuncia di furto, il documento d’identità dell’intestatario del veicolo e la ricevuta del pagamento degli importi dovuti effettuata tramite PagoPA.
Per maggiori informazioni, si prega di consultare la scheda dei servizi al cittadino, disponibile sia per i privati che per gli utenti professionali.
2. Cosa devo fare in caso di smarrimento o furto del certificato di proprietà (o del foglio complementare)?
L’intestatario deve denunciare lo smarrimento o il furto del certificato di proprietà cartaceo (o del foglio complementare), indicando il numero di targa, agli organi di polizia, che ne prendono formalmente atto e ne rilasciano ricevuta.
Non è invece necessario denunciare lo smarrimento del Certificato di Proprietà Digitale, l’originale del quale è custodito nell’archivio digitale PRA, sempre a disposizione degli aventi titolo.
In seguito all’applicazione del D.L. 98/2017, non è più necessario chiedere il duplicato del Certificato di proprietà ma è sufficiente allegare alla formalità richiesta la denuncia di smarrimento.
3. Cosa devo fare in caso di smarrimento o sottrazione delle targhe del veicolo?
L’intestatario della carta di circolazione deve, entro quarantotto ore, farne denuncia agli organi di polizia, che ne prendono formalmente atto e ne rilasciano ricevuta. Trascorsi quindici giorni dalla presentazione della denuncia di smarrimento o sottrazione anche di una sola delle targhe, senza che queste siano state rinvenute, l’intestatario deve richiedere alla Direzione generale della M.C.T.C. il rilascio delle nuove targhe.
In base al D.L. 98/2017, saranno rilasciate le nuove targhe ed il Documento Unico, valido per la circolazione, che sostituisce il libretto di circolazione ed il Certificato di proprietà.
FERMO AMMINISTRATIVO
1. Come posso sapere se il veicolo è sottoposto a fermo amministrativo?
Per verificare se il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo occorre richiedere una visura agli sportelli del PRA. Per questo tipo di servizio non occorre prendere appuntamento presso i nostri sportelli (per sapere le pratiche per le quali è richiesta la prenotazione e per conoscere le modalità di prenotazione dell’appuntamento clicca qui).
2. Se il veicolo è sottoposto a fermo amministrativo, può circolare?
L’autoveicolo sottoposto a fermo amministrativo non può circolare ed è sanzionabile colui che lo utilizza in presenza di fermo amministrativo iscritto al PRA. In caso di circolazione di veicolo sottoposto a fermo amministrativo, qualora vengano causati danni a terzi, l’assicurazione può rivalersi sul conducente/proprietario.
3. Se il veicolo è sottoposto a fermo amministrativo, può essere venduto?
L’autoveicolo sottoposto a fermo amministrativo può essere venduto, ma l’acquirente, che lo acquista col vincolo del fermo amministrativo, non lo può utilizzare su strada.
4. Se il veicolo è sottoposto a fermo amministrativo, può essere demolito o radiato per esportazione?
L’autoveicolo sottoposto a fermo amministrativo non può essere demolito oppure radiato per esportazione.
5. Come devo fare per cancellare il fermo amministrativo già iscritto?
La cancellazione del fermo amministrativo iscritto sull’autoveicolo si ottiene effettuando per intero il pagamento del debito per il quale il fermo è stato iscritto. A seguito del pagamento, il concessionario alla riscossione rilascerà un documento di “assenso di revoca” da presentare, in originale e unitamente al certificato di proprietà originale (se ancora in formato cartaceo), agli sportelli del PRA per chiedere la cancellazione del fermo amministrativo. La cancellazione ha il costo di Euro 48,00, se si dispone di foglio complementare oppure di Euro 32,00 se si dispone di certificato di proprietà. Il pagamento può essere effettuato esclusivamente in contanti, con carte prepagate oppure con carte di debito (bancomat) dei circuiti Visa, Mastercard e Maestro.
TASSE AUTOMOBILISTICHE
1. Come posso fare per attivare la domiciliazione bancaria del pagamento della tassa auto con la riduzione del 10% dell’importo?
Occorre far pervenire alla Regione Lombardia apposita autorizzazione (mandato) per l’addebito in via continuativa della tassa automobilistica, attraverso una delle seguenti modalità:
On line: è possibile compilare e trasmettere telematicamente il modulo di domiciliazione bancaria accedendo all’Area Personale del Portale dei Tributi, previa “autenticazione forte” (è necessario avere SPID oppure la Tessera Sanitaria - Carta Nazionale dei Servizi oppure una OTP-One Time Password);
Cartacea: è necessario compilare, firmare ed inviare il modulo di autorizzazione di addebito allegato all’avviso di rinnovo inviato da Regione Lombardia. E’ possibile compilare e stampare l’autorizzazione di addebito anche accedendo al Portale dei Tributi. In entrambi i casi, l’autorizzazione debitamente compilata deve essere inviata a: Casella Postale n. 11048 - 20159 MILANO.