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ESPORTARE UN VEICOLO: PROCEDURE
In caso di definitiva esportazione di un veicolo è necessario richiederne la radiazione dal Pubblico Registro Automobilistico che, a seguito della richiesta, rilascerà il Certificato di Radiazione (CdR).
Dal periodo impositivo successivo alla data del rilascio del Certificato di Radiazione si interrompe l’obbligo del pagamento della tassa automobilistica.
Chi può richiedere l’esportazione
La nota di richiesta deve essere firmata dall’intestatario del veicolo, dall’erede o dal proprietario che, per qualsiasi motivo, non risulti intestatario al PRA.
Qualora gli intestatari siano più di uno, la nota deve essere sottoscritta da tutti i cointestatari.
La formalità può essere presentata anche da un soggetto delegato, che dovrà esibire la delega dell’interessato e un proprio documento di identità in corso di validità.
In questo caso la nota di richiesta va comunque firmata dall’intestatario/avente titolo, di cui andrà allegata la fotocopia di un documento d’identità/riconoscimento in corso di validità.
Se la pratica è presentata dall’erede dell’intestatario è necessario allegare l’atto di accettazione di eredità in originale e una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (art.47 D.P.R. 445/00) contenente l’attestazione sia della qualità di erede che la data del decesso.
Se la pratica è presentata dal proprietario non intestatario al P.R.A. è indispensabile allegare il titolo di acquisto del bene (scrittura privata con firma autenticata, atto pubblico, sentenza, verbale di aggiudicazione all’asta, ecc.), in originale oppure in copia conforme qualora l’originale sia depositato presso archivi pubblici.
Dove presentare la richiesta
La richiesta va presentata presso lo Sportello del PRA, presso un qualunque Sportello Telematico dell’Automobilista, oppure presso il Consolato d’Italia della nazione estera presso cui si esporta il veicolo.
In quest’ultimo caso il Certificato di Radiazione sarà inviato per posta prioritaria all’indirizzo estero (ove indicato) dell’intestatario del veicolo, oppure all’autorità consolare richiedente.
Modalità di presentazione della richiesta:
La richiesta di definitiva esportazione può essere presentata solo dopo che il veicolo sia stato effettivamente trasferito all’estero;
possono presentarsi due casi;
Veicolo eportato ma non ancora immatricolato all’estero
Veicolo già immatricolato all’estero (con nuove targhe straniere).
Le modalità di richiesta della formalità variano a seconda della destinazione del veicolo (UE o extra UE) e del momento in cui viene richiesta (prima o dopo l’avvenuta immatricolazione all’estero).
Destinazione paesi UE:
Veicolo esportato ma non ancora immatricolato all’estero
Veicolo già immatricolato all’estero
Destinazione paesi extra UE:
Veicolo esportato ma non ancora immatricolato all’estero
Veicolo già immatricolato all’estero
Importi per la richiesta della formalità:
consulta gli importi per la richiesta della formalità.
Divieto di radiazione per i veicoli gravati dal fermo amministrativo
Non é possibile dar seguito alla formalità di radiazione per esportazione qualora sul veicolo risulti iscritto un fermo amministrativo.
In questi casi per poter radiare il veicolo occorrerà prima richiedere la cancellazione del fermo, dopo aver pagato le somme dovute al concessionario dei tributi.
Radiazione di veicoli sottoposti a ipoteca o vincoli:
Nel caso in cui sul veicolo da esportare siano iscritte ipoteche non ancora scadute, pignoramenti, sequestri, ecc., le formalità di radiazione potranno essere accettate solo a condizione che alla richiesta venga allegato l’atto di assenso alla radiazione da parte del creditore o dell’autorità competente ;
In particolare, per l’esportazione di veicoli con iscritte ipoteche non ancora scadute, é necessario allegare alla formalità di radiazione l’atto di assenso del creditore reso nella forma della scrittura privata autenticata dal notaio (o sentenza).
In caso di vincoli di natura giudiziaria come sequestri, congelamento beni e pignoramenti, alla richiesta di radiazione dovrà essere allegato il provvedimento di dissequestro o di revoca del pignoramento o, in alternativa, il verbale di vendita all’asta del veicolo effettuata in seguito al pignoramento trascritto al PRA (o altro provvedimento emesso dall’Autorità Giudiziaria che autorizzi l’esportazione del veicolo e da cui risulti il venir meno del gravame).
Si consglia, prima di presentare la formalità, di chiedere una "visura" del veicolo (anche on-line), indicandone la targa, per verificare che non siano iscritti fermi amministrativi, gravami o altro.