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ACI e ... sicurezza stradale
L’ACI è in primo piano per sensibilizzare gli automobilisti all’osservanza di tutte le norme per guidare in modo sicuro, organizzando corsi per imparare a fronteggiare gli imprevisti e per gestire al meglio le situazioni critiche che ogni giorno affrontiamo in auto.
La strada miete più vittime di un bollettino di guerra.
Mediamente i morti per incidente stradale sono 10 volte più numerosi dei morti per infortunio sul lavoro o per atti delittuosi; sono 100 volte superiori a quelli avvenuti su tutti gli altri mezzi di spostamento (nave, aereo, treno); sono la prima causa di mortalità nella fascia di età fino a 40 anni. Nel 2007 in Italia ci sono stati 4731 morti e un milione di feriti. Ma oltre a questo dramma umano, gli incidenti rappresentano un costo molto elavato per la collettività: nel 2008 lo Stato Italiano ha speso oltre 30 miliardi di euro in costi sociali (spese sanitarie, mancata produzione, risarcimento danni morali). Per tutto questo la sicurezza stradale rappresenta una priorità per tutti gli Stati Europei. Negli ultimi anni c’è stato un qualche miglioramento in termini di riduzione della mortalità , ma l’obiettivo del Trattato di Lisbona di dimezzare le vittime degli incidenti stradali entro il 2010 difficilmente sarà raggiunto. La sicurezza stradale si garantisce con un insieme di norme e comportamenti. Ma leggi severe e sanzioni pesanti, ammodernamenti infrastrutturali e ricerca di prestazioni di sicurezza passiva dei veicoli sempre più avanzata, non servono a molto se non si crea un’educazione alla sicurezza che coinvolga tutti i soggetti che sulle strade transitano, se non si raggiunge una cultura della mobilità sicura che spinga ad adottare comportamenti corretti e responsabili. Basterebbero pochi semplici accorgimenti: ad esempio, se tutti gli automobilisti, ogni volta che salgono al volante, indossassero le cinture di sicurezza, si avrebbero 7500 morti in meno ogni anno sulle strade di Europa.
Gli incidenti stradali in Europa, inoltre, figurano al primo posto fra le cause di mortalità per bambini di età compresa fra 5 e 13 anni. A tal proposito, l’Ufficio Provinciale ACI di Taranto scende in campo, proponendo la propria esperienza attraverso corsi ad hoc preparati dalle strutture sanitarie per le neo-mamme e i neo-papà, al fine di evidenziare la necessità di utilizzare i seggiolini per i bambini.